C’era una volta una coppia di giovani ragazzi che vivevano in una casetta sul mare.
Ogni giorno erano dediti alle loro mansioni e vedevano scorrere il fluire del tempo come la pellicola di un film già scritto davanti i loro occhi.
Qualcosa nel loro cuore gli sussurrava che quella Vita non era la loro, non apparteneva a loro.
La più grande mancanza era la Natura, il contatto con la Natura.
La Natura mancava loro come l’ossigeno.
Il troppo cemento li stava allontanando dalla loro reale Essenza.
Quei giovani ragazzi sentivano dentro di loro un fuoco che li portava altrove, verso terre lontane, verso il Nord.
Giorno per giorno il richiamo per i boschi, per le montagne e per il silenzio si faceva in loro sempre più forte.
Fino ad arrivare al punto, contro tutto e tutti, di intraprendere una decisione tanto forte quanto necessaria.
Quella di divenire ciò per cui erano realmente nati.
La loro vera essenza che albergava nel loro cuore non era di semplici Esseri Umani.
Il loro cuore di Elfi era ormai pronto ad emergere.
Così lasciarono la loro casetta sul mare per ricercare quel contatto con il verde che tanto mancava loro.
Dopo una ricerca durata anni trovarono una casetta ai margini del bosco circondata da tanto verde e dal silenzio che avevano immaginato e sognato da così tanto tempo nel loro cuore.
Per tanti quel posto era fuori dal mondo ma per loro quello era il mondo.
Il canto degli uccellini, gli alberi che sussurravano la loro presenza cantando al soffio del vento, l’erba soffice sotto i loro piedi e lo scricchiolio delle foglie secche d’autunno.
Il freddo, il silenzio, la pausa, il riposo e poi di nuovo la rinascita, la Vita, il nuovo rifiorire, il Risveglio….
E poi il caldo, l’oro del fieno, l’abbondanza che la terra offre al gorgogliare di nuova Vita pronta a germogliare di nuovo.
Questa era finalmente Vita.
Questa era finalmente pienezza.
Il loro cuore era finalmente a casa, era finalmente un cuore di Elfo.
Una cosa però mancava ancora.
La condivisione con i propri simili di tanta bellezza, di tanta Armonia, di tanto Amore.
E così gli Elfi si rimboccarono le maniche per dare la possibilità anche ad altri cuori di Elfo di avere la possibilità di vivere e condividere tanta bellezza, tanta Essenza.
Ed ecco che da questa ricerca prese vita “Il Risveglio degli Elfi”.
Un Risveglio da vivere e condividere.
Un Risveglio che travalichi gli schemi preconfezionati che a volte sembrano prevaricare le nostre Vite e che dia a tutti la possibilità di andare oltre.
Di rivivere nel cuore quello Spirito del Natale che ci riporta bambini perché sempre pieno di stupore e pieno di tanti interrogativi.
I piccoli Elfi avevano avuto un’intuizione. Un’umile intuizione da mettere in pratica.
Creare una Rete.
Il corpo umano può funzionare solo grazie all’interconnessione tra i diversi apparati, gli organi che ci permettono di vivere questo corpo.
E tutto questo è possibile grazie alla linfa, una linfa che scorre ogni istante attraverso il Cuore.
Il Cuore.
Il motore della nostra Vita.
Perché non è la divisione e la rabbia a nutrire un corpo umano.
Ma armonia e Amore.
E così i piccoli Elfi che venivano da terre tanto lontane compresero che queste piccole reti di interconnessione a contatto con la Natura sarebbero potute divenire la chiave di volta per un futuro diverso da quello che il più delle volte ci viene costruito attorno.
E da quel momento compresero che il Risveglio degli Elfi sarebbe stato un punto di riferimento per creare un futuro diverso, un futuro migliore dove l’Uomo riacquista la sua Essenza e la sua reale dimensione ritornando all’atavico contatto con la Natura racchiuso e sopito dentro ognuno di noi.
Quei piccoli Elfi decisero di essere quella goccia del cambiamento verso un nuovo modo di vivere e di pensare.
Un sorriso, una stretta di mano, un abbraccio, uno scambio di idee, il canto di un uccellino, la dolcezza di una gallinella, lo sguardo amico di una coniglietta, la rugiada, un seme che germoglia di nuova Vita, il guizzo birbante di una gattina, il verde brillante di un filo d’erba, un’alba che accarezza la cresta di una montagna, il silenzio che ferma il tempo aprendo portali inesplorati…
Null’altro è necessario per vivere di gioia.
Una nuova pagina è pronta per essere scritta.
Una pagina dove non regna il denaro, l’opportunismo, il caos e l’avarizia.
Questa pagina sarà sempre lì pronta ad accogliere pensieri di condivisione, di accoglienza, di Luce, di energia benevola, di preghiera, di aiuto reciproco e di Amore.
Grazie di cuore… e auguri di un armonioso Natale!
Erica e Donato